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RITORNO A SCUOLA: FRA ZAINI, ASTUCCI E LIBRI È RISCHIO STANGATA. MA RISPARMIARE SI PUÒ

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Le famiglie alle prese con l’acquisto del corredo scolastico, di libri e dizionari possono incappare in spese consistenti. Qualche indicazione per risparmiare

Sabrina Bergamini

Ritorno a scuola con stangata incorporata? È il rischio che si abbatte sulle famiglie alle prese con gli acquisti di libri e dizionari, zaini e diari, matite penne e quadernoni.

Le spese di settembre partono inevitabilmente da quelle per la scuola e spesso sono consistenti, specialmente quando si inizia da una prima classe o quando c’è da rinnovare tutto il kit. Le stime delle associazioni di consumatori si rincorrono. Il Codacons parla di una stangata che può arrivare a 1130 euro a famiglia per libri e corredo scolastico.

 

Le cifre del Codacons

Come si arriva a questa cifra? Secondo il Codacons, libri e corredo scolastico segnano prezzi in rialzo rispetto allo scorso anno. Per un corredo scolastico griffato (zaini, astucci, diari) i prezzi al dettaglio, rispetto al 2018, «registrano quest’anno un incremento medio del + 2,5%, con le marche più richieste dai giovani – legate a squadre sportive, cartoni animati, bambole o personaggi e serie famosi – che hanno ritoccato al rialzo i listini».

Così, spiega il Codacons, per uno zaino di marca si arrivano a spendere anche 140 euro e un astuccio griffato completo di penne, matite e pennarelli può costare 40 euro. Il diario supera i 20 euro per le marche più note.

«L’esborso per il materiale scolastico completo – dice il Codacons – raggiungerà durante l’anno scolastico 2019/2020 quota 533 euro a studente su base annua, cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola».

Per libri e dizionari l’associazione segnala listini al rialzo fra l’1% e il 2% rispetto al 2018.

E così la spesa complessiva delle famiglie può arrivare, fra corredo e libri, alla bella cifra di 1130 euro a studente.

Come si fa a risparmiare?

Si può fare una spesa diversa. Occasioni di risparmio si trovano online: lo shopping sul web, fra comparazione prezzi e controllo della spesa, può arrivare a far risparmiare oltre il 30% specialmente su prodotti quali gli zaini e strumenti musicali. E risparmio c’è se si sceglie di fare una spesa ragionata, che da un lato approfitti delle offerte delle grandi catene commerciali, comprando solo i prodotti ribassati e non cedendo alla lusinga di avere tutto subito, dall’altro non si pieghi alla moda del momento. Meno prodotti di marca e soprattutto meno prodotti di moda (cartoon, prodotti lanciati in tv) permettono di salvare qualche denaro.

Libri al super, usati, online

L’Unione Nazionale Consumatori offre una serie di consigli dettagliati. Capitolo libri: anche negli ipermercati si possono comprare libri scolastici; il risparmio oscilla dal 25% del prezzo di copertina (in buoni spesa e se si ha la tessera del super o con prenotazione online) al 20% sempre in buoni sconto o al 15% ma non in buoni acquisto. Altre opzioni sono l’acquisto dei libri online (fino al 15% di sconto sul prezzo di copertina) e quello dei libri usati, che abbatte il prezzo anche del 50%.

Corredo scolastico: no alla moda, sì alla lista della spesa

Il risparmio sul corredo scolastico richiede consumatori attenti e smaliziati. No alla pressione della moda, lista della spesa ragionata, giusta attesa delle indicazioni dei professori per i prodotti più tecnici sono alcuni dei consigli dell’Unione Nazionale Consumatori. Eccoli di seguito.

Non inseguite la moda del momento. Insegnate ai ragazzi a non inseguire necessariamente la moda del momento e a non farsi condizionare dalla pubblicità. Non seguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comperare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati, rinunciare allo zaino dei beniamini o all’astuccio visto in tv. Provate a renderli liberi dal mercato pubblicitario o cercate, almeno, un compromesso.

Grande distribuzione. Andateci con la lista di quello che serve! Negli ipermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto al corredo acquistato in cartolibreria se la catena decide di usare i prodotti scolastici come prodotti civetta, ossia vendendoli a prezzi stracciati o sottocosto, per attirarvi da loro, contando sul fatto che poi acquisterete anche tutto il resto, non scontato. Approfittatene, quindi, ma acquistate solo i prodotti realmente in offerta! Poi cambiate negozio. Il rischio dei grandi punti vendita, poi, è di acquistare anche quello che non vi serve, vanificando il risparmio. Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa fatta razionalmente a casa e obbligatevi a rispettarla.

Aspettate. Non fatevi prendere dall’ansia del tutto e subito. Non è obbligatorio acquistare subito tutto quello che servirà durante l’intero anno scolastico. Le scorte di quaderni e penne si possono fare se sono in offerta, altrimenti meglio rinviare l’acquisto. Aspettando, si può anche risparmiare.

Attendete i professori. Per le cose più tecniche (compasso, dizionari…), è bene aspettare i suggerimenti dei professori. Eviterete, in tal modo, acquisti inutili o, peggio ancora, sbagliati.

Kit a prezzo fisso. Possono convenire. Confrontate comunque i prezzi dei singoli articoli e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino ed il trolley (per la schiena è preferibile il trolley, salvo ci siano troppe scale da fare all’interno della scuola ed il trolley non abbia spallacci a scomparsa). Meglio se queste offerte promozionali sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante.