Nel 2019 il premio medio rc auto è stato di 328 euro, in flessione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Per l’UNC si tratta di un calo “insufficiente e deludente”
Nel 2019 il premio medio rc auto pagato dagli automobilisti è stato di 328 euro, con una flessione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Per le moto, l’rc auto si attesta a 229 euro, in calo dell’1,6%. Ogni incidente costa in media oltre 4100 euro per le auto e oltre 6400 euro per le moto.
Rc auto, i dati Ivass
L’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazione) ha pubblicato il bollettino con i dati del solo ramo r.c. auto riferiti alle imprese nazionali, UE ed extra UE operanti in Italia.
Nel ramo rc auto le 57 imprese attive (di cui 42 vigilate dall’IVASS) hanno raccolto 14.111 milioni di euro, valore stabile rispetto al 2018. Gli autoveicoli assicurati sono stati 42,4 milioni (più 0,5% rispetto al 2018). Il costo medio di un sinistro è pari a 4.186 euro per le autovetture (sostanzialmente invariato rispetto al 2018) e a 6.491 euro per i motocicli (meno 0,4% rispetto al 2018).
L’rc auto nel 2019 è in leggero calo. Il premio medio pagato si è attestato a 328 euro per le autovetture , con un calo dell’1,5% rispetto al 2018, e a 229 euro per i motocicli (meno 1,6% rispetto al 2018), al netto degli oneri fiscali e parafiscali.
UNC: calo rc auto “insufficiente e deludente”
L’Unione Nazionale Consumatori valuta il calo del premio medio rc auto “insufficiente e deludente”. Spiega il presidente dell’associazione Massimiliano Dona: «Intanto perché sborsiamo sempre più degli altri Paesi europei, poi perché permangono ancora troppe disparità territoriali, che non sempre corrispondono ad un maggiore tasso di sinistrosità, infine va considerato che i consumatori pagano anche le imposte, decisamente troppo elevate, con le quali il premio medio pagato per l’rc auto sale nel 2019 da 328 euro a 414 euro».