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LE REGOLE ANTI-COVID E LA CURA DEGLI ANIMALI, ECCO COSA BISOGNA SAPERE

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La cura degli animali, il Dpcm del 3 novembre e le domande più diffuse fra i cittadini al centro del nuovo vademecum Enpa

Sabrina Bergamini

Si può uscire con il cane per le sue esigenze fisiologiche, rispettando la distanza interpersonale. E naturalmente si possono portare cani e gatti dal veterinario, anche se nelle regioni in zona rossa è previsto un regime più restrittivo. Le Faq del Governo dicono infatti che si possono portare gli animali domestici dal veterinario «per esigenze urgenti. I controlli di routine devono essere rinviati». Questa previsione non c’è nelle regioni in zona gialla o arancione.

 

Cura degli animali e regole anti-Covid

La passeggiata fuori col cane nello scorso lockdown è stata per molti un’ancora di salvezza, perché la salute dell’amico a quattro zampe è diventata anche (in realtà lo è sempre) salute per l’essere umano che lo accompagna. Si è giocato con meme e ironie sui litigi familiari per portare fuori il cane e sugli animali domestici presi “in prestito” per sgranchirsi le gambe nel duro lockdown.

Scherzi a parte, però, le domande su come comportarsi con gli animali domestici e le loro esigenze sono numerose anche dopo l’ultimo Dpcp, quello del 3 novembre.

Si possono accudire gli animali che sono distanti da casa? Colonie feline e cavalli? Le adozioni nei rifugi sono ancora possibili? Ha cercato di rispondere a queste domande, nove in tutto, l’Ente Nazionale Protezione Animali che sulla base delle nuove misure anti-Covid previste dal Dpcm del 3 novembre ha pubblicato il Vademecum “Gli animali ai tempi del Coronavirus”.

La cura degli animali e il coronavirus

Si può uscire all’aperto con il cane e, se si incontra qualcuno, bisogna rispettare la distanza interpersonale minima di un metro. Bisogna portare con sé l’autocertificazione se si è costretti a uscire in orario e luoghi sottoposti a limitazione.

Si può andare ad accudire animali distanti dal luogo in cui si vive perché gli animali non accuditi verrebbero abbandonati a sé stessi. Bisogna però organizzare lo spostamento per lo stretto tempo necessario (e portarsi dietro l’autocertificazione).

Le adozioni di animali nei rifugi non sono sospese. I negozi per animali rimangono aperti ma se bisogna spostarsi in un’area interdetta per comprare un cibo particolare e indispensabile, serve l’autocertificazione insieme alla certificazione del veterinario che attesti l’esigenza nutritiva. Si può andare dal veterinario: se il cane o il gatto sta male lo stato di necessità è palese, dice l’Enpa.

Enpa e l’impegno per gli animali

L’Enpa racconta di star ricevendo tante richieste di informazioni da parte dei cittadini.

«Riceviamo ogni giorno centinaia di telefonate da persone che ci chiedono chiarimenti, domande pratiche ma anche richieste di sostegno – ha detto  Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – Abbiamo riattivato tutti gli aiuti che abbiamo a disposizione per stare vicini alle famiglie e ai loro animali in questo nuovo momento così incerto e complesso. I nostri volontari in tante città aiutano a portare a spasso gli animali di chi è costretto in casa, si prendono carico di quelli che rimangono momentaneamente o definitivamente soli. Enpa c’è e vuole esserci perché è proprio in situazioni difficili come queste che i diritti dei più deboli, e gli animali purtroppo ancora rientrano in questa categoria, sono più a rischio».

Enpa: ecco come compilare l’autocertificazione

L’associazione ha anche indicato nel dettaglio come compilare l’autocertificazione degli spostamenti per la cura degli animali. Ecco di seguito le indicazioni Enpa

1) Nel modulo di autocertificazione barrare la SECONDA casella “motivi di salute” + la TERZA casella “altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio”

2) Nella casella “specificare il motivo che determina lo spostamento”, scrivere l’attività di cura degli animali che motiva lo spostamento dando precisa indicazione. Es: Per i proprietari di animali: “sono proprietario di animali , e devo recarmi a dare loro nutrimento, abbeveraggio e sanificare i luoghi, siti in ………” allegare Copia libretto sanitario / chippatura animali da reddito / altro documento che ne attesti l’esistenza e la proprietà

3) Nella casella “in merito allo spostamento, dichiara inoltre che”, scrivere la motivazione a sostegno dei motivi di salute e di situazioni di necessità (deroghe concesse a tutti gli spostamenti in qualunque zona ci si trovi ed orario). “L’accudimento e la cura degli animali di cui si ha la detenzione/la proprietà/la responsabilità sono essenziali per garantirne la salute e il benessere, quindi, coloro che si occupano di animali […] devono continuare ad assicurarne la salute ed il benessere. Gli spostamenti relativi alla cura degli animali rientrano nell’ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto questi si intendono estesi anche alla sanità animale”. (nota Ministero della Salute 011185-15/05/2020-DGSAF-MDS-P).