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LA CARTA FAMIGLIA

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di Annamaria Villafrate

La carta di famiglia, misura prevista dalla legge di stabilità 2016, dopo la forma del decreto da parte del Ministro Fontana presto sarà una realtà per molte famiglie italiane con almeno tre figli e un Isee pari o inferiore a 30.000 euro. La carta famiglia che, verrà rilasciata dai Comuni e avrà una durata biennale, consentirà alle famiglie di acquistare beni e servizi negli esercizi convenzionati, usufruendo di sconti interessanti. Il modulo per fare domanda non è ancora pronto, intanto però vediamo le principali caratteristiche di questo strumento.

Cos’è la carta famiglia

 

La carta famiglia è una misura di sostegno pensata per le famiglie numerose. Prevista dalla legge di stabilità 2016, è stata poi disciplinata in dettaglio dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 30 settembre 2017, pubblicato in Gazzetta il 9 gennaio 2018 (sotto allegato).

Solo ora però, grazie alla firma del Ministro Fontana e allo stanziamento delle risorse necessarie la carta famiglia entrerà in funzione concretamente. Occorre il visto della Corte dei Conti e poi la carta, dopo la stipula delle necessarie convenzioni, potrà essere emessa. Come ha precisato il Ministro si tratterà di una carta in formato digitale e la sua emissione avverrà tramite app e portale dedicato.

A chi spetta

La carta famiglia è destinata ai componenti dei nuclei familiari costituiti da cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano e con almeno tre figli minori a carico, con Isee non superiore a 30.000 euro. Per nucleo famigliare deve intendersi quello definito dall’art 3 del DPCM n. 159/2013, che al comma 1, salvo i casi specifici previsti dai commi seguenti così lo definisce: ” Il nucleo familiare del richiedente e’ costituito dai soggetti componenti la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU.”

A cosa serve

Grazie alla carta famiglia, le famiglie ammesse al beneficio potranno ottenere sconti sull’acquisto di beni e servizi, beneficiare di condizioni particolari per determinati servizi, avvalersi di riduzioni tariffarie, nei limiti dell’equilibrio di bilancio dei soggetti pubblici eroganti.

Per maggiori dettagli si dovrà attendere che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ospiti sul proprio sito una sezione informativa dedicata alla carta famiglia. Qui, verranno fornite indicazioni sulla sua emissione, sui soggetti che aderiranno all’iniziativa concedendo gli sconti previsti dalla carta, sulle modalità di rilascio del bollino e sulle agevolazioni a cui darà diritto.

Quali beni e servizi si potranno acquistare?

I beni e i servizi che si potranno acquistare a prezzo scontato con la carta famiglia sono elencati nell’allegato B del Decreto 20 settembre 2017:

prodotti alimentari e bevande analcoliche;

prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale;

articoli di cartoleria, cancelleria, libri e sussidi didattici;

medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari, strumenti e apparecchiature sanitarie;

abbigliamento e calzature;

fornitura di acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili per il riscaldamento

raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani

servizi di trasporto

servizi ricreativi e culturali, musei, spettacoli e manifestazioni sportive

palestre e centri sportivi

servizi turistici, alberghi e altri servizi di alloggio, impianti turistici e del tempo libero

servizi di ristorazione

servizi socioeducativi e di sostegno alla genitorialità

istruzione e formazione professionale

Modulo per la richiesta

Il modulo per fare domanda per la carta di famiglia non è ancora disponibile. Spetterà al Ministero dell’Economia di comune accordo con il quello dello Sviluppo Economico predisporre un modello apposito per richiedere la carta. La domanda in ogni caso dovrà essere presentata, una volta compilata in ogni sua parte, in Comune o tramite Caf e patronati, congiuntamente al modello Isee per verificare il possesso dei requisiti reddituali richiesti per accedere alla misura.

Chi deve fare domanda

La domanda per la Carta di Famiglia deve essere presentata da uno dei genitori, che con il rilascio ne diventa titolare e responsabile del suo utilizzo e non potrà cederla a terzi. Possono presentare domanda anche i genitori di minori in affidamento famigliare. I minori in affidamento infatti, ai fini del rilascio della carta, vengono conteggiati come membri del nucleo famigliare.

Durata e rilascio

La carta famiglia ha una durata biennale e viene rilasciata, previa presentazione di apposita domanda corredata di Isee, dal Comune del luogo in cui la famiglia richiedente risiede anagraficamente. Nel caso in cui alcuni componenti risiedano altrove, per residenza anagrafica deve intendersi quella dichiarata ai fini Isee.

La carta famiglia recherà sul retro il logo del Comune emittente, il numero progressivo della tessera preceduto dal codice del Comune, dati anagrafici e codice fiscale del titolare, luogo e data di emissione e scadenza. Essa dovrà inoltre contenere l’indirizzo del sito internet contenente il servizio dedicato.

Modalità di utilizzo

Nel momento in cui il titolare della carta si recherà in uno dei negozi convenzionati per proceder all’acquisto dei beni previsti dovrà esibire la carta e un documento di riconoscimento valido.

I negozi con i quali verranno avviate le convenzioni o stipulati protocolli d’intesa per offrire beni e servizi a prezzi agevolati potranno valorizzare e pubblicizzare la loro partecipazione al progetto carta famiglia esibendo assieme al logo della Carta, le seguenti diciture:

Amico della famiglia: se il negozio farà sconti pari o superiori al 5% del prezzo di listino o dell’importo ordinario;

Sostenitore della Famiglia: se l’attività si renderà disponibile a concedere sconti più elevati pari o superiori al 20% del prezzo di listino o dell’importo ordinario.