Relax sì ma con qualche regola. In spiaggia non tutto è permesso e paese che vai, divieto che trovi. Da un capo all’altro dell’Italia sono numerose le norme, dettate da ordinanze comunali, che i bagnanti sono chiamati a rispettare. Norme che è bene conoscere se non si vuole incorrere nel rischio di essere multati. Eccone alcune:
E’ vietato sotto gli ombrelloni in diversi comuni effettuare o ricevere massaggi terapeutici, tatuaggi, piercing e trattamenti estetici di ogni tipo, incluse acconciature. In altri non è possibile giocare a pallone o raccogliere sabbia e conchiglie.
Ci sono poi le spiagge smoke free, tra queste Bibione, libera dal fumo lungo tutti gli otto km di costa e per tutta la sua larghezza. La sigaretta per la stagione balneare 2018 è bandita sulla battigia, ovvero dalla prima fila di ombrelloni e fino al mare.
Vita dura in spiaggia anche per i cani. Il Tar in una sentenza, riportata sul sito del Sib (Sindacato italiano balneari), ha respinto il ricorso degli animalisti contro un’ordinanza del Comune di Sestri Levante (Genova) che prevedeva il divieto di condurre animali su alcuni arenili.
Ci sono poi iniziative come ‘Happy Beach Happy No Alcol!!!’ lanciata da Federbalneari Salento che non prevede alcun divieto ma solo la raccomandazione ad evitare di bere alcolici in spiaggia.