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COSA FARE IN CASO DI BAGAGLIO SMARRITO?

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Al nostro SPORTELLOarrivano frequentemente diverse richieste di assistenza di viaggiatori che ci domandano cosa fare in caso di bagaglio smarrito. Vediamo insieme quali sono le procedure per ottenere il rimborso nel caso in cui venga smarrito il vostro bagaglio.

La normativa

Decine di volte al giorno, in tutti gli aeroporti del mondo, capita che venga smarrito il bagaglio di qualche passeggero. Per regolamentare questa situazione è stata firmata la Convenzione di Montreal del 1999 che, insieme al Regolamento (CE) n. 889/2002, tutelano i diritti dei viaggiatori.

In caso quindi di bagaglio smarrito la prima cosa da fare è rivolgersi all’ufficio oggetti smarriti presenti in qualsiasi scalo aeroportuale.

È importante conservare, al momento dell’imbarco a bordo oltre al proprio biglietto, anche lo scontrino bagagli: si tratta di quella ricevuta che viene consegnata al viaggiatore quando il suo bagaglio viene imbarcato in stiva.

Lo scontrino bagagli sarà utile all’operatore del “lost and found” per verificare la posizione della vostra valigia. Da questa verifica può emergere o che semplicemente il bagaglio è in ritardo e che quindi verrà consegnato nel corso delle prossime 24/48 ore. O che, ipotesi più sfortunata, la valigia è stata effettivamente smarrita.

Cosa fare in caso di bagaglio smarrito

Una volta appurato che il bagaglio è stato smarrito il primo passo sarà quello di compilare il modulo Pir (Property irregularity report) attraverso il quale si dovrà descrivere l’oggetto smarrito in tutti i suoi dettagli: forma, marca, dimensione e contenuto.

Se dopo 21 giorni dall’avvio delle pratiche per la ricerca del bagaglio smarrito l’oggetto non viene ritrovato, allora verrà ufficialmente considerato perso.

Da quel momento in poi il consumatore avrà quindi diritto ad un rimborso stabilito in un massimo di 1.288 Dsp (diritti speciali di prelievo): si tratta di una specifica valuta adottata in campo internazionale per regolare i risarcimenti dei viaggiatori a cui è stato smarrito il bagaglio. Al cambio attuale con l’euro la cifra massima a cui ha diritto il viaggiatore sarà quindi di circa 1600 euro.

Questo limite massimo può essere maggiore se, al momento della consegna del bagaglio, si compila la dichiarazione di valore. Questa è un’attestazione speciale in cui il viaggiatore pone l’attenzione del vettore aereo sulla consegna effettiva del bagaglio a destinazione: molto spesso per questa procedura è richiesto il pagamento di una quota extra.

Come farsi rimborsare

Per ottenere quindi il rimborso a cui si ha diritto in caso di bagaglio smarrito, trascorsi i 21 giorni dalla consegna del Pir, il viaggiatore dovrà presentare una lettera di reclamo alla compagnia aerea con cui si è effettuato il volo.

A questa lettera, inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • copia del proprio documento d’identità;
  • copia del documento Pir compilato al momento della perdita del bagaglio;
  • una lista dettagliata di tutti gli oggetti contenuti all’interno della valigia andata perduta;
  • nel caso in cui si sia dovuto acquistare qualcosa durante il viaggio per sostituire gli oggetti personali contenuti all’interno del bagaglio smarrito sarà bene indicare anche questi e allegare le rispettive ricevute d’acquisto;
  • copia del biglietto aereo o della carta d’imbarco oltre alla copia dello scontrino bagaglio che vi è stata consegnata in fase di imbarco;
  • infine, le proprie coordinate bancarie su cui si vuole ricevere l’accredito del risarcimento.

Mini rimborso per bagaglio smarrito

Per il vostro prossimo viaggio sarà utile sapere che la Convenzione di Montreal prevede, in caso di bagaglio smarrito, anche un mini-rimborso per i viaggiatori che si trovano in questa spiacevole situazione.

Infatti, per chi ha intrapreso un viaggio lontano da casa, le compagnie aeree sono tenute a fornire al viaggiatore un set di beni di prima necessità come possono essere lo spazzolino da denti, pigiama ecc. O, in alternativa, dei buoni acquisti così che il viaggiatore possa sopperire autonomamente alle sue necessità.

PER QUALSIASI INFORMAZIONE E TUTELA CONTATTA L’ASSOCIAZIONE 3288310045 O SCRIVI ALLA MAIL: xsavio@libero.it o collegati al sito www.uniconsum.it

Autore: Lorenzo Cargnelutti