L’emergenza Coronavirus e i bassi consumi riducono le quotazioni all’ingrosso. Risparmi complessivi di 184 euro/anno su bollette energia
Nel secondo trimestre 2020 bollette dell’energia elettrica e del gas in forte ribasso. Le basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi anche a causa dell’emergenza COVID-19, portano infatti ad una riduzione del -18,3% per l’elettricità e del -13,5% per il gas per la famiglia tipo in tutela.
Bollette energia, il risparmio per le famiglie
Lo annuncia in una nota l’ARERA nella quale si specifica che il ribasso si tradurrà in una spesa per le famiglie pari a 521 euro nell’anno corrente per quanto riguarda l’elettricità (-7,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, con un risparmio di circa 45 euro/anno) e una spesa di 1.019 euro annui per il gas (-12% rispetto a 12 mesi equivalenti dell’anno precedente corrispondente ad un risparmio di circa 139 euro/anno).
Rispetto all’anno scorrevole, quindi, il risparmio complessivo per la famiglia tipo per elettricità e gas è di circa 184 euro/anno.
Viene aumentata fino ad 1 miliardo e mezzo di euro (rispetto al miliardo attuale) la disponibilità massima dello specifico conto già istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’emergenza COVID-19, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore dell’intera filiera dell’energia elettrica e del gas, con beneficio in ultima analisi per consumatori e utenti.
I ribassi per elettricità e gas
L’aggiornamento delle condizioni di tutela del secondo trimestre 2020 riflette quotazioni nei mercati all’ingrosso dell’elettricità e del gas attese in calo, legate ad una contrazione dei consumi che potrà continuare nei prossimi mesi, anche a causa dell’emergenza COVID-19.
Per l’energia elettrica la riduzione finale è completamente determinata dal forte calo dei costi della materia energia elettricità, -18,3% sulla spesa della famiglia tipo in maggior tutela. Invariati gli oneri generali e le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura).
Per il gas naturale l’andamento è determinato da un forte calo della spesa per la materia prima (-12,4% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, a cui si somma il calo delle tariffe regolate di trasporto e distribuzione (-1,1%), determinato principalmente dalle componenti legate al trasporto. Stabili gli oneri generali. Si arriva così al -13,5% per l’utente tipo in tutela.
“Mai come in questo momento è evidente la complessità dei legami del sistema energetico” – afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini. “La buona notizia della riduzione dei prezzi per i consumatori è il riflesso di un rallentamento globale dell’economia. Su questo labile equilibrio le istituzioni, i governi e le Autorità di regolazione devono operare, durante questa emergenza, per garantire continuità dei servizi e sostegno ai cittadini, senza compromettere la tenuta del sistema. Dal canto loro anche i cittadini, mantenendo la regolarità dei pagamenti, in un momento straordinario come questo, stanno già contribuendo con un importante atto di solidarietà”.