Quando compiliamo un modulo per il rilascio di una fidelity card pensiamo a che fine faranno i nostri dati? Nella fretta, forse, non ci poniamo troppe domande. A volte i dati richiesti sono numerosi e spesso la società, il supermercato o la profumeria non hanno un’effettiva ragione per richiederli.
Per questo motivo il Garante per la protezione dei dati personali ha ribadito che per il rilascio delle sempre più diffuse carte fedeltà è necessario fornire solo i dati indispensabili, ordinando a una società operante nel settore tessile di cancellare le informazioni dei titolari della carta fedeltà ritenuti “non pertinenti e eccedenti” rispetto all’unica attività perseguita con l’utilizzo della card, ovvero ottenere sconti e promozioni. La società incriminata dovrà inoltre modificare l’informativa fornita alla clientela al momento del rilascio, indicando i dati da fornire obbligatoriamente.