Le tariffe dei barbieri per il taglio dei capelli variano normalmente da
L’utente calvo ha ragione da vendere, ma la legge n. 174/2005 non prevede questa possibilità. Ha stabilito che barbieri e parrucchieri si chiamano “acconciatori” e possono anche vendere ai clienti cosmetici, parrucche, barbe e baffi finti e altri accessori senza licenza commerciale o notifica dell’attività di vendita al Comune. Per esercitare la sua attività, l’acconciatore deve avere una autorizzazione comunale dopo aver conseguito un’apposita abilitazione professionale superando un esame tecnico-pratico. Spetta alle Regioni disciplinare più dettagliatamente l’attività professionale degli acconciatori. Ma la legge non si occupa di tariffe, né dell’obbligo di esporle chiaramente al pubblico.