Un testo coordinato delle azioni inibitorie che possono essere attuate a favore dei consumatori è stato emanato dalla UE con la Direttiva 2009/22/CE, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale italiana –serie Unione europea- del 2 luglio scorso. Il testo coordinato si è reso necessario perché la precedente Direttiva sulla materia (98/27/CE) ha subìto diverse e sostanziali modifiche, per cui, afferma la UE nei “considerando”, ai fini di chiarezza e razionalizzazione è opportuno procedere alla sua codificazione.
Come è noto, fra gli organismi che possono avviare azioni inibitorie per far cessare eventuali violazioni a specifiche disposizioni comunitarie, vi sono le Associazioni dei consumatori, che ora possono procedere in queste 13 materie.
● Contratti negoziati fuori dai locali commerciali
● Credito al consumo
● Attività televisive
● Vacanze organizzate
● Clausole contrattuali vessatorie
● Contratti a distanza
● Garanzia dei prodotti
● Commercio elettronico
● Codice comunitario relativo ai medicinali
● Servizi finanziari a distanza
● Pratiche commerciali scorrette
● Servizi nel mercato interno
● Multiproprietà.